Nei giorni 9 e 10 ottobre 2025 si è svolto a Napoli, presso Villa Doria d’Angri, l’evento ECM “LA PEDIATRIA CHE CAMBIA… gestiamo insieme i cambiamenti”, un importante momento di aggiornamento e confronto per i professionisti sanitari impegnati nell’assistenza pediatrica.
L’iniziativa ha coinvolto medici chirurghi specialisti in pediatria, neonatologia, malattie infettive, dermatologia, allergologia, endocrinologia, reumatologia, gastroenterologia, oltre a infermieri e infermieri pediatrici, per un totale di oltre 100 partecipanti.
Durante le due giornate formative, caratterizzate da 14 ore di lezioni teorico-pratiche e discussioni, sono stati affrontati temi chiave della pediatria moderna. Tra gli argomenti trattati spiccano la gestione della sepsi e delle infezioni batteriche invasive, le infezioni osteoarticolari, la nutrizione e il microbiota intestinale, le emergenze pediatriche come la febbre e le infezioni respiratorie emergenti, e l’approccio multidisciplinare alle malattie rare in età pediatrica.
Il programma ha visto la partecipazione di importanti relatori e specialisti che hanno guidato sessioni interattive e letture magistrali dedicate a neonatologia, dermatologia, endocrinologia, immunologia, reumatologia e gastroenterologia pediatrica. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle novità diagnostiche e terapeutiche, come la diagnostica molecolare in allergologia e l’ecografia pediatrica del futuro.
Il convegno, coordinato dal responsabile scientifico Dr. Luigi Martemucci, Direttore della S.C. Pediatria AORN Santobono Pausilipon di Napoli, si è confermato un’importante occasione per promuovere l’aggiornamento continuo, l’integrazione tra ospedale e territorio e una presa in carico sempre più efficace e centrata sul paziente pediatrico.
L’evento ha sottolineato come la pediatria sia una disciplina in continua evoluzione, che richiede un approccio globale e multidisciplinare, capace di rispondere alle esigenze biologiche, psicologiche e sociali del bambino, ormai considerato un paziente a sé, distinto dal “piccolo adulto”.