La struttura ha una elevata competenza nel trattamento della patologia traumatica che scaturisce dall’ampia casistica essendo numerosa la popolazione in età pediatrica (0-14 anni per la nostra Azienda) in regione Campania, afferendo talora casi complessi da quelle limitrofe ed essendo centro di riferimento esclusivo.   I pazienti vengono trattati secondo i moderni principi di osteosintesi e le attuali linee guida. . Il trattamento conservativo viene riservato ai casi in cui l’età, la sede, e il grado di scomposizione fanno prevedere un rimodellamento delle lesioni.

Parimenti  esperienze e competenze si sono consolidate nel trattamento delle patologie traumatiche e malformative della mano (Dott. B. Di Maio).

La struttura si occupa di diagnosticare   e trattare patologie ortopediche di interesse pediatrico. In particolare ;

• le deformità del rachide: la U.O.C. è centro di riferimento per il trattamento conservativo e chirurgico della scoliosi e del dorso curvo nei pazienti in età evolutiva;
• Il piede torto congenito: viene trattato da alcuni anni con il metodo Ponseti da specialisti che hanno acquisito competenza ed esperienza  e che ormai costituiscono un punto di riferimento per un elevato numero di pazienti;
• La patologia tumorale: (benigna-maligna) per la quale il percorso diagnostico-terapeutico si fonda su l’utilizzo di metodiche avanzate compreso il trattamento delle lesioni benigne dello scheletro   con radiofrequenza TAC guidata. Una fattiva collaborazione tra professionalità di alto profilo interne (oncologo, ematologo) ed esterne (Fondazione  Pascale) consentono la presa in carico di pazienti.   La partecipazione ai GOM (Gruppi Oncologici Multidisciplinari) è un ulteriore indicatore dell’attenzione alla qualità delle prestazioni.
• Lo screening precoce della displasia dell’anca: che si avvale di un ambulatorio dedicato con esecuzione di esami ecografici, applicazione di ortesi ,  di attento monitoraggio dell’evoluzione della patologia onde minimizzare il ricorso a trattamenti invasivi.

Le altre patologie di interesse ortopedico tra cui per esempio l’epifisiolisi, il Morbo di Perthes,  il piede piatto acquisito, la deformità degli inferiori e superiore, le eterometrie post-traumatiche etc. vengono ugualmente trattate conservativamente o chirurgicamente e prese in carico dall’ambulatorio di continuità assistenziale  dove è effettuato sia un   inquadramento che un attento follow-up successivo.